Aperitivo Italo-Giapponese- Un’avventura in oriente targata Quore e La Capannina di Portonovo

Lo scorso 17 luglio, La Capannina di Portonovo ha deciso di dare vita ad una esperienza culinaria unica ed indimenticabile, facendo incontrare i sapori italiani e la cucina nipponica. Questo viaggio gastronomico, da Portonovo a Tokyo, ha visto protagonista lo Chef Taichi Oki, in quel momento ospite speciale di Quore – Laboratorio del Cibo, che ha supportato l’evento.

Lo Chef Oki, forte della sua esperienza ventennale e del periodo passato da Quore per aggiornare le sue conoscenze sulla cucina italiana e marchigiana, ha preparato degli incredibili assaggi esclusivi per i numerosi ospiti dell’evento. L’esperienza culinaria italo-giapponese ha avuto inizio con i Moscioli in Tempura, un piatto tipico della tradizione marchigiana rivisitata da Oki-san. Lo Chef ha infatti preso il ricco sapore di mare del Mosciolo Selvatico di Portonovo (Presidio Slow-Food dal 2004) ed ha deciso di arricchirlo alla panatura leggera, ariosa e croccante della tempura. Il tutto accompagnato dal piacevole aroma dello Spumante Brut Rosè del Podere Santa Lucia, una realtà vinicola marchigiana che fa dell’artigianato in ambito enologico la propria mission.

In Giappone sono esperti nella lavorazione del pesce, pertanto la seconda portata di questo percorso gastronomico tra Portonovo e Tokyo, arricchita dalla splendida visione del Monte Conero e delle cristalline acque che lo bagnano, non poteva non proseguire con una tartare di tonno. Al sapore intenso del tonno lo Chef ha deciso di aggiungere una eccezionale crema al Wasabi, donando a questo sfizioso aperitivo una leggera nota di piccante in grado di estasiare le papille gustative. Per accompagnare questi vivaci sapori abbiamo deciso di utilizzare un altro grande vitigno marchigiano: il Verdicchio dei Castelli di Jesi, scegliendo il Vecchie Vigne di Umani Ronchi, una delle 34 Migliori Cantine d’Italia secondo Wine Spectator.

Sappiamo che la cucina è fantasia ed ispirazione, e per concludere questa eccezionale esperienza gustativa, abbiamo lasciato lavorare l’estro di Oki-san, che rapito dai tramonti di Portonovo ha creato un mix di colori, profumi e sensazioni esaltando ad un nuovo livello il concetto di insalata. Per concludere in bellezza questo interessante evento, abbiamo abbinato l’insalata rossa dello Chef Oki a due prodotti del Sudtirolo, da un lato il sapore morbido e vibrante del Riesling Berg Niedrist, dall’altro Landdrea Gin, un distillato artigianale che mescola le botaniche tipiche dei boschi alle acque di sorgente tipiche di quelle terre.

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